lunedì 16 febbraio 2009

Vivere all'estero...

... ti offre la possibilità di vivere anche momenti come questo:



e come questo:

venerdì 5 settembre 2008

Vuliss fa' u pacc' a me???

Stamattina mentre andavo a lavoro a piedi, mi affianca uno in macchina e mi dice: sei italiano?
Io: si certo
Lui: io sono un camionista e faccio spesso trasporti ad Ixelles. Ho un paio di macchine fotografiche che mi sono avanzate dal camion. Sto cercando di venderle. E' un affare. Se ti interessa le tengo qui dietro.
Io: mhh, interessante ma ho gia' una macchina fotografica.
Lui: uaglio' e' un affare! dai le vuoi vedere?
Io: no grazie mille!

Sono sicuro che lui avesse due macchinette! Una era un pacco e l'altra era vera. Mi avrebbe fatto vedere la vera e poi con un giochetto di prestigio me le avrebbe scambiate!

voleva fare il pacco a me che sono Campano DOC??

lunedì 12 maggio 2008

Long week end in Amsterdam

Approfittando del week end lungo (dal 9 al 12 maggio) abbiamo deciso, senza programmare nulla, di fare un giretto ad Amsterdam.

Siamo partiti Venerdì mattina in macchina (perché la benzina non la pago :P) e nel giro di 3-4 ore (senza traffico ce ne vogliono 2) siamo arrivati nella capitale dell'Olanda.

Il primo impatto è stato meraviglioso!

Abbiamo trovato un bellissimo hotel proprio a Dam Square per un prezzo ragionevole (considerando che abbiamo cercato stesso sul posto, senza internet).

Ovviamente non poteva mancare un giro nel red light district dove puoi ammirare sorridenti donne in vetrina (chissà cosa si nasconde dietro quel finto sorriso) e famiglie di turisti che passeggiano tranquillamente. Ma questa è Amsterdam agli occhi di un turista: un luogo in cui tutto sembra concesso!

Infatti per strada ogni 5 metri c'è qualcuno che ti chiede: Cioccolata? Cocaina? Extasi?

Ma ovviamente Amsterdam non è solo questo, ed in effetti due giorni sono pochi per conoscere una città del genere (secondo me anche piena di contraddizioni).

Ho visitato il museo di Van Gogh dove è possibile ammirare alcune delle sue opere e conoscere qualcosa di più sull'artista.

Conslusione: un po' il sole, un po' le migliaia di turisti in giro per la città e complici i profumi di "incenso" che provenivano dai coffè shop ho passato proprio un bel week end.

Forse la prossima città dove andrò sarà Londra. Da Bruxelles è possibile raggiungerla in Eurostar in poco meno di 2 ore e a prezzi decenti (se approfitti delle promozioni).

giovedì 10 aprile 2008

Late, but alive

E' passato più di un mese dall'ultima volta che ho scritto su questo blog. Troppo tempo!

Sono successe molte cose in questo periodo e purtroppo non potrò riassumerle in un unico post.

Innanzitutto ho incontrato molte persone e ho conosciuto di più questa città che mi rendo conto di aver sottovalutato sotto molti punti di vista.

La mia conclusione è che Bruxelles è davvero una città cosmopolita, e se hai la volontà, è un posto pieno di opportunità, soprattutto per un giovane!
Sotto il punto di vista multi culturale, io la definirei la piccola Londra, per le dimensioni ridotte e perché incontri e condividi momenti con persone da tutto il globo.

E' davvero facile conoscere persone provenienti da tutta Europa. Molte di queste sono qui di passaggio: stagisti nelle istituzioni e studenti erasmus ad esempio. Altri invece sono ormai qui da anni e quindi ormai diventati belga a tutti gli effetti (soprattutto come mentalità).

Ho incontrato persone davvero in gamba, ragazzi e ragazze (molti italiani) che conoscono 3-4 lingue, che magari studiano per un dottorato e contemporaneamente fanno uno stage di 8 ore al giorno!

Conoscendo queste persone e ascoltandone le storie, hai la possibilità di confrontarti e arricchire il tuo bagaglio culturale e soprattutto umano!

Impari soprattutto ad apprezzare le cose belle che abbiamo in Italia (e ne senti la mancanza) e anche, ahimè, a capire dove è che sbagliamo in Italia e perché l'Italia va sempre più in basso!

Confronti le culture, i modi di pensare e di agire e di relazionarsi e trovi tantissimi spunti di riflessione.

Per esempio ho notato che i Belga sono precisi, quasi come gli svizzeri, programmano tutto!
Quando esci con qualche belga puoi sentirti dire: fra 13 minuti devo andare via perché ho l'autobus alle 18.19. Ma io dico: che caz.. te ne frega se rimani qualche minuto in più e prendi l'autobus delle 18.29. Insomma tutto questo, per dirvi che molti stanno veramente fuori di testa (per il nostro punto di vedere italian style).
E' tutto un trade-off! In Italia non abbiamo mezzi pubblici puntuali (a volte un autobus ti fa ritardo di 45 minuti), ma siamo flessibili e forse siamo un poco meno stressati.

Altra cosa tipicamente nord-europea è l'apertura mentale nei confronti del sesso e il modo di gestire il rapporto di coppia.
Da quel poco che ho visto, i ragazzi belga sembrano molto deboli caratterialmente. Si impongono poco e la donna finisce per prevalere nelle decisioni.
Inoltre ho notato che le donne si sposano subito e hanno subito dei bambini! Vedi spesso in giro, ragazze poco più che 20enni con il pancione.
In realtà, credo che questo sia dovuto, oltre al fatto che in generale i giovani vanno via di casa appena possono, anche alle innumerevoli agevolazioni economiche che il governo belga da alle famiglie che hanno bambini o forse semplicemente ad una partita di condom difettosi :)

Per quanto riguarda il mio inglese, sta lentamente migliorando. Una cara amica (grazie Sharon!) mi ha prestato un libro in Inglese di Paulo Coelho (Like the flowing river) che sto iniziando a leggere. E' un ottimo modo per accrescere il vocabolario e consiglio di farlo anche a chi vive in Italia.
Ovviamente il miglior modo per imparare l'inglese è senz'altro parlarlo. Per fortuna, sia a lavoro, che tra le persone che sto frequentando si parla quasi esclusivamente Inglese.

Non vi nascondo che a volte, specie se c'è confusione, faccio difficoltà a capire quando qualcuno mi parla in inglese ma di solito rispondendo ok a tutto non si sbaglia, al massimo si fa una figura di merda :)

In conclusione il francese lo sto mettendo da parte per ora, voglio imparare bene l'inglese e poi si vedrà (e poi alla fine a che ca.. mi serve il francese??? :) )

A presto...

mercoledì 9 aprile 2008

Lezioni di Salsa

Le domeniche sto andando a "La Tentation", un bel locale in centro (metro De Brouckere) dove ogni domenica alle 18.00 si tiene una lezione di salsa di un'ora e mezza circa. La lezione non fa parte di un ciclo, quindi ogni volta l'istruttore (che da quello che ho capito, cambia sempre) riparte dalla spiegazione dei passi base e poi solitamente passa all'insegnamento di una figura semplice.

Al termine della lezione, il locale rimane aperto, fino a dopo mezzanotte, per ballare e divertirsi :)

Sono già due domeniche che non manco a quest'appuntamento. La prima volta che sono andato non sapevo che il locale rimanesse aperto dopo la lezione perché in Italia ero abituato a fare la lezione e poi andare a casa, per cui ero andato vestito con tuta e maglietta: abbigliamento non proprio adatto ad uscire la sera :)

Domenica scorsa sono andato un poco più preparato, sia psicologicamente che come abbigliamento, e infatti sono stato a ballare fino a tardi.

Appena esco dal locale, verso le 23.00, mi chiama Laura, un'amica italiana, che mi chiede se stavo ancora li perché aveva voglia di ballare, allora mi faccio convincere (io quello andavo trovando :P) e cosi' rientro e riprendo di nuovo a ballare.

Laura da quello che dice, non avrebbe mai fatto un corso, ma devo dire che se la cava piuttosto bene sia con la salsa che con la bachata :)

Al locale ho conosciuto qualche ragazza, e mi sono fatto spiegare anche dove e quando si tengono i corsi di salsa, cose che bene o male già sapevo.

Tutti i Martedì alle 19.00, ad esempio si tiene un corso di salsa cubana, livello intermedio, presso il "Los Romanticos" a Sainte-Catherine. Ieri sono andato a dare un'occhiata per capire se era il caso di unirsi a questo corso o se e' meglio andare al corso livello beginner.

L'istruttrice, Flo (molto carina :-D), e' stata molto gentile e mi ha spiegato che potevo provare a fare la lezione intermedia e nel caso poi a meta' lezione non volessi continuare, non avei pagato i 9 euro e che se non me la sentivo, potevo andare il mercoledì al corso beginner.

Dopo una mezz'ora circa di lezione, ho capito che era meglio ricominciare dal livello beginner :) Loro fanno figure che non conosco o che hanno nomi differenti (io avrei fatto solo figure di merda :-D).

Quindi riproverò con la lezione del Mercoledì sera, anche se andare alle 20.00 un poco mi annoia.

AH.... come se non bastasse ho iniziato anche ad andare in palestra. Qui vicino casa c'e' una palestra molto carina disposta su più piani. Non si paga nemmeno tanto, 50 euro al mese pagando mensilmente.

Ora mi devo organizzare solo per un corso di Francese e poi non avrò più tempo nemmeno per andare in bagno :)

A presto!

lunedì 7 aprile 2008

Lavoro... lavoro... and fun also

Sono stato molto impegnato in questi giorni e non ho avuto proprio il tempo di raccontare le ultime novità.

Ho appena iniziato la seconda settimana di lavoro presso la Commissione Europea.

Il primo giorno di lavoro l'ho passato sbrigando le classiche pratiche burocratiche, che qui sono veramente lunghe.
E a renderle più complicate ci si mette la lingua che a volte mi impedisce di capire le istruzioni che mi vengono date (soprattuto in francese).

La Commissione è situata all' interno del quartiere europeo che si trova al centro di Bruxelles; è composta di circa 40 direttorati generali (DG) e tutto si estende su un area molto vasta.

Addirittura per avere il badge per l'accesso al direttorato dove lavoro, ho dovuto attraversare un bel pezzo del quartiere europeo e raggiungere l'altro direttorato preposto alla sicurezza.

La mia postazione di lavoro è situata all'interno di un mega stanzone (open space) con una finestra che affaccia su un giardino interno e grandi finestroni al soffitto che danno luce alla stanza.

Nel palazzo dove io lavoro è situata anche una mensa, una palestra, una sala per la musica e una per il ping pong.

Detto così sembra quasi figo come posto... in realtà però è pur sempre un ufficio, quindi un poco grigio e poi la palestra è più per attività di tipo aerobico che per la pesistica (per quello dovrò trovare una palestra privata).

La cosa più interessante è che qui gli orari sono flessibili.
Posso entrare, uscire, e andare in pausa pranzo quando e per quanto mi pare, purché io faccia almeno 7.30 di ore lavorative al giorno, in media, al mese e che la pausa duri almeno 30 minuti e al massimo 3 ore e che arrivi non più tardi delle 9.30 e non esca prima delle 16.30 (16.00 il venerdì).

Sembra veramente complicato ma è molto comodo. Se ad esempio, ho qualche cosa da fare, posso tranquillamente allungare la pausa pranzo e uscire più tardi.

Con i colleghi comunico esclusivamente in inglese, anche se la lingua ufficiale di Bruxelles è il francese (in realtà in Belgio le lingue ufficiali sono tre: francese, fiammingo (o nederlandese) e tedesco).

Questo fatto delle lingue multiple gioca a mio vantaggio perché oltre ad imparare l'inglese dovrò anche imparare qualcosina di francese (tu is megl che uan).

Per quanto riguarda l'appartamento, alla fine abbiamo preso quello che avevamo bloccato (vedi post precedente) e, a parte qualche ritocco da fare e qualche problemino da risolvere, mi trovo abbastanza bene.

Anche la vita sociale procede abbastanza bene, ho conosciuto altri italiani e qualche straniero con cui siamo usciti qualche volta durante lo scorso week end.

Qui la vita notturna è più movimentata di quanto pensavo. Ci sono molti studenti stranieri e specialmente durante il week end organizzano festini e party ovunque.

I dettagli ve li risparmio ma lo scorso week end e' stato davvero molto intenso ;)

A bientôt

mercoledì 26 marzo 2008

Salsa a Bruxelles

Vista la mia passione per la Salsa (non quella che si mangia), già prima di partire, mi sono informato sui vari corsi a Bruxelles e ho notato con piacere che ce ne sono molti e sono diversi i locali latini in giro per la città.

Domenica scorsa sono andato a ballare al Los Romanticos, un locale in centro dove si ballano latino-americani. Sinceramente, nonostante mi sia divertito, non sono rimasto molto soddisfatto perché ho ballato poco e con delle persone che probabilmente non avevano mai ballato.

Credo che però sia arrivato il momento di iscriversi ad un corso, se non altro anche per fare qualche amicizia.

Una ragazza mi ha consigliato alcuni posti tra cui La Tentation, un posto dove si fanno corsi la domenica pomeriggio.

Se domenica prossima trovo il tempo, andrò di sicuro!